Il Consiglio comunale di Pedreguer non approva l'aumento dell'IBI con i voti contrari del PSPV e del PP Il Consiglio comunale di Pedreguer non approva l'aumento dell'IBI con i voti contrari del PSPV e del PP
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Il Consiglio comunale di Pedreguer non approva l'aumento dell'IBI con i voti contrari del PSPV e del PP

Novembre 10 da 2023 - 18: 54

In una sessione plenaria straordinaria tenutasi venerdì 10 novembre, la squadra governativa Pedreguer composta da Compromís ha proposto di modificare verso l'alto l'imposta immobiliare (IBI). Questa modifica non ha potuto essere approvata poiché i gruppi PSPV-PSOE e PP hanno votato contro. I valenciani hanno definito “incoerenza e irresponsabilità” il dibattito e i commenti suscitati dall'opposizione su questo punto.

Il sindaco e consigliere del Tesoro, Sergi Ferrús, ha sostenuto la necessità di aumentare l'aliquota IBI sulle proprietà urbane, congelata da molti anni, da 0,56 a 0,62. Questa proposta significherebbe un aumento di 23 euro per scontrino nelle case di circa 100 metri quadrati nel centro della città, oppure tra 21,42 e 47,57 negli appartamenti più comuni.

Pur riconoscendo che l’aumento delle tasse non è una misura piacevole, il gruppo governativo sottolinea l’ovvia necessità di questa azione per mantenere la qualità dei servizi e degli investimenti nel comune. Nella motivazione che ha portato il Consiglio Comunale a proporre questo aumento, Ferrús ha citato esempi di altri comuni, sia governati da socialisti che popolari, che hanno adottato misure simili per affrontare un anno difficile, a causa del grande aumento delle materie prime e dell'energia , per garantire servizi e investimenti adeguati ai suoi cittadini.

Aumento del tasso di raccolta dei rifiuti

Oltre all'aumento dell'IBI, è stato proposto di aumentare il tasso di raccolta dei rifiuti. Secondo le informazioni fornite da Compromís per Pedreguer, la tariffa finanzia attualmente il 61,33% del servizio di raccolta dei rifiuti e la nuova legislazione richiede una tariffa "specifica e non deficitaria" che copra il costo totale dei servizi di gestione dei rifiuti.

La proposta, che varrebbe solo per le abitazioni, mira a unificare la tariffa a 110 euro per tutte le unità abitative. Ciò si tradurrebbe in un incremento della raccolta pari a 113.566,00 euro. Per le abitazioni all'interno dell'area urbana l'aumento sarebbe di 25,00 euro, mentre per le abitazioni fuori dall'area urbana sarebbe di 12,00 euro. Con questi aumenti la tariffa della raccolta rifiuti finanzierebbe il 71,33% del costo totale del servizio.

Questa proposta è stata approvata grazie all'astensione del PP e ai voti favorevoli di Compromís, mentre i socialisti hanno votato contro.

Il sindaco Ferrús ha espresso il suo disappunto per la "mancanza di proposte e alternative valide da parte dell'opposizione". Ha quindi ribadito che queste misure "sono necessarie per affrontare un anno difficile in cui le spese sono aumentate a causa di fattori esterni". Infine, il sindaco ha messo in guardia sulle possibili conseguenze, indicando che la decisione dell'opposizione potrebbe mettere a repentaglio i sussidi agli enti locali e i progetti governativi nel campo dell'istruzione e della residenza.

Le argomentazioni del PSPV di Pedreguer

Il PSPV-PSOE, dal canto suo, ha espresso il proprio rifiuto delle proposte di aumento dell'IBI e della Tariffa Rifiuti presentate. Il motivo principale, spiegano, "è il considerevole aumento proposto da applicare alle entrate per l'anno 2024, che supera la stima dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) per quello stesso anno", ritenendolo ingiustificato e superfluo, "considerando l'eccedenza ." che, secondo il PSPV-PSOE, "è stato detenuto dal Governo Municipale di Compromís, soprattutto durante il periodo elettorale."

L'aumento "metterebbe in serie difficoltà molte famiglie e imprese locali del comune", hanno affermato. I socialisti hanno descritto la proposta come "mancanza di coerenza nel proporre un aumento così brusco dopo aver governato con la maggioranza assoluta nei quattro anni precedenti, senza alcun aumento di queste tasse".

Infine, il PSPV-PSOE ha sostenuto che si dovrebbe tener conto "della situazione generale della regione", aggiungendo che "secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto Valenciano di Statistica (IVE), Marina Alta è in testa ai tassi di povertà e esclusione sociale rispetto ad altre regioni di Alicante. In questo contesto i socialisti hanno definito la proposta “atroce”.

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