Dallo scorso 1 febbraio, i lavoratori del Dipartimento della Sanità dell' Dénia Sono stati integrati nel Ministero della Salute dopo aver completato la concessione a Marina Salud. Tuttavia, nonostante questo cambiamento, persistono ancora discrepanze in termini di condizioni di lavoro e retribuzione rispetto ad altri professionisti del settore.
L'Unione Medica della Comunità Valenciana (CESM CV) insieme all'Unione dei tecnici infermieristici (SAE) hanno evidenziato l'urgenza di attuare misure per equiparare i diritti dei lavoratori del Dipartimento sanitario di Denia a quelli del resto del personale sanitario. Anche se la vicepresidente del governo valenciano, Susana Camarero, ha assicurato che questo processo di integrazione sarà "modello e ordinato", le differenze tra i professionisti persistono, generando preoccupazione tra i lavoratori, dicono i sindacati.
Secondo il CESM CV SAE, il ritardo nell'avvio delle procedure da parte del Ministero ha portato alla situazione attuale, in cui le discrepanze potrebbero portare a conflitti di lavoro. I rappresentanti sindacali sottolineano la necessità di adottare misure immediate per evitare che si creino distinzioni tra professionisti di prima e di seconda categoria.
In questo senso, sollecitano il Ministro della Salute a mantenere il suo impegno per garantire un'integrazione effettiva ed equa dei lavoratori del Dipartimento della Salute di Denia nel Ministero della Salute.