«Togliere alla città di Calp i suoi due nuovi centri educativi» «Togliere alla città di Calp i suoi due nuovi centri educativi»
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«Togliere alla città di Calp i suoi due nuovi centri educativi»

07 marzo 2024 - 16: 24

In questi giorni abbiamo ricevuto ancora una volta la triste notizia che, per l'ennesima volta, i progetti della scuola secondaria di secondo grado e del CEE Gargasindi sono caduti ancora una volta nel vuoto. Ancora una volta il PP si oppone al lato positivo delle cose e, come se fosse una cosa personale, toglie i suoi due nuovi centri educativi alla città di Calp.

Nella situazione attuale è inutile pensare che un costo aggiuntivo di 3 milioni di euro, in meno di un mese, non sia motivo di confusione sufficiente per qualsiasi amministrazione. O anche se guardiamo indietro, non potremmo immaginare che avere il budget di 12,7 milioni di euro approvato nel gennaio 2022 dal Ministero (allora guidato da Compromís) per la costruzione dell’istituto; La squadra di governo dell’epoca (guidata dal PP) perderà l’opportunità, per più di un anno e mezzo, di esercitare le competenze acquisite.

Né sarebbe il caso di menzionare che lo stesso Ministero ha annunciato la costruzione di aule prefabbricate per l'attuale anno accademico 23/24, visto che la squadra di governo, ora con sigle politiche diverse, ha ignorato la concessione di tale progetto e il suo bando. Sembra che i tempi non abbiano avuto importanza per l’esecutivo locale, che ha approvato il progetto nella sessione plenaria del dicembre 2023, essendo ormai una squadra di governo intrecciata con Compromís e PSOE; anche se nella Conselleria prevaleva già il PP.

Queste potrebbero essere le mie congetture, ma se prosegui brevemente, gli acronimi politici hanno avuto importanza in momenti specifici per alcune persone. Si potrebbe dire che la frase “TOT VA COM CALP” ci ritorna come un guanto, che ci stanno costruendo un nuovo edificio davanti alle miniere di sale? Sembra che non causi più alcun timore mediatico.

Sono mesi che le nostre strade sono invase da “cassonetti” per la raccolta dei rifiuti? Non succede nulla perchè a breve ci sarà una festa per pubblicizzare e festeggiare il nuovo servizio.

Che la zona blu occupa praticamente tutte le strade del comune? Ci lamentiamo brevemente del turismo e paghiamo la multa se arriva a casa nostra. E così, un lungo eccetera.

Ma no. Questo va oltre. Il punto è che nella nostra città i progetti educativi sono una piaga vergognosa che trascina avanti un governo dopo l'altro. Non è solo il fatto che il secondo SEI verrà costruito oppure no; È che hanno accettato di arrivare a questa gravissima situazione che ridicolizza chiunque voglia scusarsi con dichiarazioni, foto e notizie e buttare via la palla.

I centri educativi del Calp soffrono di numerose carenze che, giorno dopo giorno, la comunità educativa deve sopportare: mancanza di riscaldamento in inverno, mancanza di carta e sapone nei bagni, cortili poveri senza budget per la loro ristrutturazione, bagni sporchi in attesa di essere ristrutturati anni., bidelli multifunzionali che non ce la fanno... e quindi una lista infinita che dimostra la mancanza di attenzione del governo locale, per qualcosa di così importante come l'istruzione.

C’è infatti chi afferma che sia uno dei pilastri fondamentali di ogni società. Sì, ma non per Calp. Si possono indire manifestazioni di massa (si spera), organizzare sit-in davanti al Ministero, perfino “qualche vittima della politica più sporca” potrebbe fare uno sciopero della fame, chi lo sa.

Spero solo che nessun membro di questa squadra governativa sostenga alcun evento sociale mostrando il proprio sostegno alla causa.
educativo, perché ciò che è vergognoso diventerebbe miserabile. Sì, è vero che questa questione della massima importanza per ogni calpino è molto seria e dobbiamo agire. Ma sia chiara una cosa: se non c’è un nuovo istituto, se non abbiamo un nuovo centro di educazione speciale, se non hanno costruito un centro per la CEIP Oltà, se non c’è una quinta scuola (erano pieni di bocche che pubblicizzano la quinta), se non godiamo di strutture sportive dignitose per i nostri figli e figlie; SÌ, è per gli acronimi politici.

Da tempo immemorabile è stato il PP a NON permetterci di avere questi centri e attualmente Somos Calpe continua sulla stessa strada. Colloquialmente si potrebbe dire che "è lo stesso cane, con un collare diverso".

Inoltre, essendo questo il mio articolo di opinione (se qualcuno, a questo punto, non ne ha uno, condividerò gentilmente il mio) vorrei aggiungere: "Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò cosa ti manca". Date le circostanze fotografiche.

Paqui Pastor Gutiérrez- Difendiamo Calpe

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