Il 18 ottobre, l'assessore alla Solidarietà di Pedreguer, Ferran Lloret, ha partecipato all'incontro convocato dalla Delegazione Saharawi di Alicante con l'obiettivo di affrontare le questioni relative alla solidarietà e alla cooperazione internazionale nel Sahara occidentale.
Lehbib Alisalem, delegato Saharawi, e Lloret hanno potuto discutere di questioni come l'attuale situazione nel Sahara occidentale, che continua ad essere assediato militarmente dall'esercito marocchino. Questi eventi, con bombardamenti e attacchi quasi quotidiani, stanno ulteriormente complicando la vita delle persone che vivono nei campi Saharawi.
Seconda fase del progetto di sanificazione dell'acqua
E' stato inoltre evidenziato il progetto che, per il secondo anno consecutivo, il Consiglio comunale di Pedreguer sta portando avanti con il popolo Saharawi. L'obiettivo di questo progetto è garantire che, a poco a poco, la Daira de Amgala e la Wilaya del Aaiun dispongano di una sanificazione del sistema idrico.
Nella seconda fase, un totale di 20 famiglie vulnerabili vedranno e berranno acqua in buone condizioni con le installazioni e consigli sulla pulizia e manutenzione dei serbatoi. Inoltre, questo fatto aumenterà anche il commercio locale, poiché i negozi del mercato locale di Aaiun saranno i luoghi di approvvigionamento.
Incontro a Pedreguer
D'altra parte, si è convenuto di iniziare a studiare la possibilità di tenere un incontro a Pedreguer con i rappresentanti della città gemella, la Daira de Amgala. In questo incontro verranno affrontati i compiti istituzionali legati al gemellaggio e la partecipazione della comunità locale Saharawi. Si cercherà anche di lavorare su un processo partecipativo, in cui sia il popolo del Sahara a decidere le priorità dei futuri progetti di cooperazione internazionale con quell'area che il Comune di Pedreguer vuole continuare a realizzare.
Lloret ha valutato molto positivamente questo incontro tecnico e istituzionale e ha voluto sottolineare: "Tutto l'aiuto che può essere inviato nel Sahara è necessario a causa delle condizioni in cui vivono le persone". Infine, l'assessore ha ricordato: "Ai fini del diritto internazionale, il Sahara occidentale continua ad essere una colonia spagnola, quindi l'obiettivo finale deve essere lo svolgimento del referendum di autodeterminazione del Sahara occidentale".
