Pedreguer continua a collaborare nel Sahara Pedreguer continua a collaborare nel Sahara
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Pedreguer continua a collaborare nel Sahara

Può 02 da 2022 - 10: 47

Il 27 gennaio 1998 il Consiglio comunale di Pedreguer ha firmato il gemellaggio con il Concistoro della Daira de Amgala, Daira che fa anche parte della Wilaya del Aaiun dove si stima che vi siano più di 50.500 profughi. Si stima che circa 8.000 persone siano rifugiati in Amgala, la maggior parte delle quali sono donne e bambini di età inferiore ai 12 anni.

Immagine: Daira di Amgala

All'inizio del 2022, il Consiglio comunale ha contattato nuovamente l'ONG Ayuda en los Pueblos, con sede a Quart de Poblet, per vedere come avviare un nuovo progetto di cooperazione internazionale per lo sviluppo delle terre sahariane con la controparte denominata La Media Saharawi Red Moon . Poiché Vila de Pedreguer ha avuto un rapporto speciale con Amgala dal secolo scorso, è stato deciso che questa località sarebbe stata l'area di azione in cui il progetto verrà sviluppato nuovamente.

Immagine: Consiglio comunale dell'Amgala

Il progetto sarà finanziato al 100% dal Comune di Pedreguer con un importo totale di 4.000 euro e i suoi obiettivi sono incentrati sul miglioramento dell'alimentazione delle famiglie più vulnerabili e sul miglioramento e pulizia di parte del sistema idrico corrente della popolazione rifugiata. Si può dire che si tratta di un tipo di seconda fase o prosecuzione del progetto di cooperazione già realizzato, nella stessa zona, nel 2021. Si ricorda inoltre che nel 2018-2019 il Comune ha finanziato un'ambulanza per il “Martir Charif center” che accoglie le vittime delle mine.

Immagine: Cooperazione del Comune di Pedreguer nel Sahara

Un mezzo di trasporto che ha facilitato le visite mediche di queste persone vulnerabili, mutilate dalle mine che si insinuano lungo il muro della vergogna e che sono state piantate dal Regno del Marocco e dal suo re.

La popolazione beneficiaria diretta del miglioramento nutrizionale sarà 75 famiglie a rischio di esclusione e con un alto indice di vulnerabilità a seguito di tanti anni di rifugio, donne incinte, vedove, con molti figli, popolazione con diversità funzionale e problemi di mobilità, malati di ospedali o personale
assistente paziente. Inoltre, la popolazione beneficiaria indiretta di questa parte del progetto saranno le famiglie dei negozi locali, che sono i luoghi in cui verranno acquistati i cestini alimentari.

Immagine: Aiuto alimentare al Sahara

D'altra parte, come per il progetto nutrizionale, il miglioramento del sistema idrico sarà riservato alle famiglie con un alto indice di vulnerabilità e cioè compreso tra l'80% e il 100%. Famiglie che hanno ancora depositi di zinco e consumano acqua contaminata. L'idea è che a poco a poco, la Daira de Amgala e la Wilaya del Aaiun, abbiano una sanificazione del sistema idrico, mentre arriva la libertà del popolo Saharawi, che è sempre nella mente.

Un totale di 20 famiglie vulnerabili vedranno e berranno acqua in buone condizioni con le installazioni e consigli sulla pulizia e la stagionatura dei serbatoi. In questa sezione, come beneficiari indiretti troviamo i negozi del mercato rionale di Aaiun, che saranno i luoghi di approvvigionamento di questi depositi.

Immagine: Progetto di cooperazione nel Sahara

L'Assessore alla Solidarietà del Consiglio comunale di Pedreguer, Ferran Lloret Morell, ha affermato che "tutto e il tradimento del governo statale spagnolo contro il popolo Saharawi, il governo Pedreguer continuerà a lavorare per migliorare la vita della popolazione del Sahara occidentale, e in del loro gemellaggio, e sostenendo il referendum di autodeterminazione come dettato dalle risoluzioni internazionali"

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