Nelle Cortes Generales, nei parlamenti autonomi, nelle televisioni, nelle radio e persino nelle strade si è aperto il dibattito sull'importanza della salute mentale. I dati sui suicidi, soprattutto tra la popolazione giovane, sono allarmanti e le pubbliche amministrazioni non devono ignorare un dramma che nell'ultimo anno ha causato la morte di oltre 4000 persone in tutta la Spagna. Ecco perché il Comune di Benissa ha lanciato una serie di laboratori il cui obiettivo è lavorare per rafforzare le emozioni dei ragazzi e delle ragazze del comune.
Nello specifico, saranno gli studenti dal 3° anno di ESO al 2° anno di Baccalaureato a partecipare volontariamente a questa attività iniziata ieri, lunedì 30 gennaio, e che durerà fino alla fine dell'anno accademico. L'iniziativa, promossa dall'assessore Lorena Ivars, nasce dall'ascolto attivo della comunità educativa e dei giovani nel loro insieme, poiché, secondo la stessa assessore, “nell'ultimo anno abbiamo visto quanti ragazzi e ragazze ci hanno chiesto strumenti e supporto nel campo della psicologia. Massima che ha motivato un progetto a vocazione di continuità per questo governo. Ivars, sensibile e permeabile ai bisogni dei giovani di Benissa, ha dichiarato che "la salute mentale dei giovani di Benissa è una priorità per questo governo".
Il programma di formazione si occuperà principalmente di questioni specifiche come l'ansia, l'autostima o le emozioni.
