La Marina Alta registra mezzo migliaio di disoccupati in più dopo la fine della stagione turistica La Marina Alta registra mezzo migliaio di disoccupati in più dopo la fine della stagione turistica
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La Marina Alta registra mezzo migliaio di disoccupati in più dopo la fine della stagione turistica

Novembre 18 da 2022 - 17: 50

L'Osservatorio Marina Alta di CREAMA e PACTE'MA ha pubblicato gli ultimi dati sull'occupazione nella regione per il mese di ottobre. L'agenzia ha offerto un'analisi grezza degli ultimi dati, dal momento che la Marina Alta ha registrato un totale di 492 disoccupati in più rispetto al mese di settembre.

Ciò aumenta il numero di disoccupati a 9.978 persone nella regione. In questo modo si posiziona come il secondo territorio con il più alto aumento di persone in cerca di lavoro nella provincia di Alicante (+5,19%), dietro a Marina Baixa (+6,19%).

Questo dato proietta un quadro negativo in un territorio come la Marina Alta, strettamente legato a occupazioni legate al terziario tipiche della stagione turistica. Sebbene la variazione mensile di ottobre mostri un saldo di 492 disoccupati in più, che fa della Marina Alta la regione con il secondo maggior incremento nel numero di persone in cerca di lavoro, tuttavia, la variazione annua dei richiedenti registra una riduzione del 19,98%. Essendo la seconda regione con la migliore evoluzione interannuale dietro la Marina Baixa.

Inoltre, ottobre è un mese in cui la disoccupazione è storicamente aumentata nella Marina Alta a causa della fine della campagna estiva, e nonostante questa variazione mensile sia intorno a quella di un anno pre-crisi (+5,19%), la il numero totale di 9.978 persone in cerca di lavoro è il valore più basso per un mese di ottobre nella serie storica.

In questo senso si intravede un rallentamento dell'attività del mercato del lavoro nella regione. Mentre la disoccupazione scende a ottobre nel gruppo nazionale (è la seconda volta nella serie storica che la disoccupazione scende in un mese di ottobre, insieme a ottobre 2021). La Comunità Valenciana, provincia di Alicante, e in particolare la Marina Alta, trascinano aumenti delle persone in cerca di lavoro rispetto al mese di settembre. A ciò si aggiunge nella regione il calo delle assunzioni e la riduzione delle affiliazioni rispettivamente del 13,50% e dello 0,30%, mentre aumentano nella provincia e nel territorio valenciano nel suo complesso.

Calcolando il tasso di disoccupazione, nella Marina Alta si osserva ancora una volta un leggero aumento (+0,6%) rispetto a settembre, raggiungendo un tasso di disoccupazione stimato al 14,29%.

5 Commenti
  1. Adriano ha detto:

    Le soluzioni vanno cercate subito, questa situazione non può ripetersi ogni anno. La stagione estiva è finita e molti cittadini sono rimasti senza lavoro. Ricerca di un piano strategico da parte delle autorità, degli imprenditori e di noi cittadini per contribuire con idee al cambiamento in questo processo ripetitivo da molti anni. Devi lavorare tutto l'anno, con i rispettivi riposi e ferie legali.
    I cittadini meritano la stabilità del lavoro,

  2. César Pino Dominguez ha detto:

    Bisognerebbe cominciare a pensare di recuperare ciò che è stato perso e disprezzato facendo slittare tutto verso l'appagamento del muso e del turismo.
    L'agricoltura è finita, l'industria praticamente non esiste, l'edilizia si è quasi fermata a causa della burocrazia, ecc. Ecc. Per non rovinare il fine settimana. Meno chiacchiere, meno comitati, meno nomi seri e meno impegni, meno partiti chiamati operai e più attenti a procurare mezzi perché il lavoratore non resti senza mezzi, che non abbia bisogno di beneficenza per essere sovvenzionato. Meno i politici e quelli con redditi coerenti con la realtà attuale e assoggettati alla loro dichiarazione dei redditi. Decisamente.:
    PIÙ DA FARE e meno “faremo”.
    Le paella sono già molto buone in tutto il mondo e non ci sono molti gamberi rossi.
    Bisogna spingersi per escogitare qualcosa di più della gastronomia, che deve continuare ad essere coccolata, come unica risorsa oltre al sole e al mare che la natura ci regala.
    Che tra l'altro chiede anche aiuto.
    Soluzione unica per armonizzare la convivenza mare/sabbia/edificio.
    Prevenzione degli incendi boschivi.
    canalizzazione delle piene e utilizzo di queste acque.
    Diciamo, se non sbaglio troppo. Se questo è possibile e se il Concistoro lo ritiene opportuno. Scusate se qualcuno si sente infastidito, il mio interesse non è infastidire ma collaborare il più possibile anche se è dando la mia opinione e anche se non lo faccio con la correttezza che è richiesta.

    • Pepa ha detto:

      César, non ho visto un commento più sensato del tuo. Se ti candidassi alle elezioni, avresti il ​​mio voto. Vorrei che alcuni dei politici condividessero la tua opinione!

      • Ani ha detto:

        Apprezzo anche le parole di César. Davvero ben detto!

      • Luis ha detto:

        Gente come César non avrà mai accesso nemmeno al lavoro aprendo la porta del bagno pubblico del municipio. È bravo, onesto e intelligente, non hai ancora capito quali sono le caratteristiche necessarie per accedere al lavoro in qualsiasi Comune? È così che va tutto storto. D'altronde César ha perfettamente ragione, ma da tempo si dice la stessa cosa e non cambia mai nulla.Ricordi i primi mesi di reclusione? Ohhhh dobbiamo cambiare il modello economico!!!! Non si può vivere di solo turismo, non si può continuare a speculare sugli immobili, costruire per i turisti e distruggere il nostro ambiente!!!
        Che cosa succede? Ora non ricordano nemmeno cosa hanno detto, sono ancora nelle stesse posizioni e riscuotono stipendi così dotati e danno licenze sul lungomare, in mezzo a foreste, parchi naturali e qualsiasi angolo che possono distruggere senza arruffarsi i capelli.


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