La Giustizia autorizza un nuovo coprifuoco in 6 comuni della Marina Alta La Giustizia autorizza un nuovo coprifuoco in 6 comuni della Marina Alta
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La Giustizia autorizza un nuovo coprifuoco in 6 comuni della Marina Alta

Agosto 13 da 2021 - 14: 03

La Corte Superiore di Giustizia della Comunità Valenciana (TSJCV) ha autorizzato la limitazione degli incontri sociali e familiari a un massimo di 10 persone e la restrizione della mobilità notturna tra l'1 e le 6 del mattino in 68 comuni con più di 5.000 abitanti che presentano un maggior rischio epidemiologico dovuto al Covid-19, 32 dei quali dalla provincia di Valencia, 27 da Alicante e 9 comuni appartenenti a Castellón. Nella Marina Alta, le popolazioni colpite sono Dénia, Pedreguer, Calp, Pego, Teulada e Xàbia. Queste misure saranno attive dal 17 agosto al 6 settembre, secondo la memoria presentata alla Corte questo mercoledì 10 agosto dalla Conselleria de Sanidad Universal.

La Camera ritiene che l'adozione delle misure richieste presupponga il mantenimento di un controllo “ancora necessario” basato sul criterio di proporzionalità e aggiunge che “non esiste misura più moderata che con la stessa efficacia raggiunga lo scopo di limitare il c.d. bottiglie 'e folle di gente”. La Corte comprende lo stesso per quanto riguarda la limitazione del numero di persone in riunioni familiari o sociali, che comportano "i più grandi focolai epidemici, che colpiscono non solo i giovani ma tutti i membri del gruppo".

L'ordinanza, che ha il voto dissenziente di uno dei magistrati e impugnabile in cassazione, allude all'espansione della variante Delta del coronavirus, all'aumento dei ricoveri e dei decessi, alla crescita delle positività ai test diagnostici e all'aumento socializzazione e mobilità. Allo stesso modo, la Corte ricorda che attualmente le fasce di età più colpite sono le più giovani, in cui "la malattia è generalmente lieve e presenta poche comorbilità", sebbene queste infezioni abbiano un impatto "soprattutto nelle cure primarie". La risoluzione aggiunge che c'è il rischio della comparsa di una variante che può influenzare la protezione dei vaccini e delle precedenti infezioni.

Con queste premesse, dettagliate nel rapporto sull'evoluzione epidemiologica che l'Amministrazione ha allegato alla sua richiesta, la Camera conclude che le misure proposte dal Dipartimento della Salute comportano un mantenimento del controllo "ancora necessario" e che rispetta le "costituzioni giudizio di proporzionalità ”, Come determinato dalla Camera del Contenzioso Amministrativo della Corte Superiore di Giustizia della Comunità Valenciana in precedenti risoluzioni.

Nell'ordinanza, la Corte Suprema della Comunità Valenciana esamina la sentenza della Corte Costituzionale del 14 luglio che dichiara incostituzionale il confinamento generale decretato dal Governo centrale con il primo stato di allarme in quanto si tratta di una sospensione del diritto alla libera circolazione. Diversamente da tale situazione, la Camera comprende che il coprifuoco "non implica una sospensione, ma una mera limitazione di tali diritti, consistenti nel restringere la libertà di circolazione per cinque ore e di notte". Allo stesso modo, la Camera ha alluso alla sentenza della Suprema Corte del 2 agosto con la quale la High Court determina direttamente e positivamente che con la normativa vigente il coprifuoco è applicabile purché giustificato dal principio di proporzionalità.

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