Immobilizzano più di 20.000 bottiglie fraudolente di alcolici, la maggior parte nella Marina Alta dove l'importo truffato all'erario ammonta a 30.000 euro Immobilizzano più di 20.000 bottiglie fraudolente di alcolici, la maggior parte nella Marina Alta dove l'importo truffato all'erario ammonta a 30.000 euro
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Immobilizzano più di 20.000 bottiglie fraudolente di alcolici, la maggior parte nella Marina Alta dove l'importo truffato all'erario ammonta a 30.000 euro

01 dicembre 2022 - 11: 26

La Guardia Civil e il Servizio di Sorveglianza Doganale hanno immobilizzato 20.231 bottiglie di bevande alcoliche per frode contro la normativa sulle accise nelle province di Alicante, Castellón e Valencia.

Nel mese di settembre, il Comando della Guardia Civile di Alicante ha ricevuto informazioni dalla Guardia Civile di Barcellona (Servizio Fiscale), riferite allo svolgimento di varie ispezioni nei negozi che vendono bevande alcoliche al pubblico nella suddetta provincia catalana e che ne sarebbero risultate nell'accertamento di violazioni della disciplina sulle accise.

Dalle informazioni pervenute è emerso il coinvolgimento in tale truffa di una distilleria di bevande alcoliche sita in località Marina Alta, per cui è stato notificato all'Agenzia delle Entrate, in qualità di organo competente in materia di Accise, il proseguimento delle indagini di concerto tra l'Agenzia delle Dogane Servizio dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia Civile di Alicante.

Nella prima fase, e dopo aver raccolto informazioni precise sui fatti indagati, il procedimento è stato portato avanti il ​​26 settembre da componenti della Pattuglia Fiscale della Compagnia Calp, del Servizio di Vigilanza Doganale di Alicante e della Polizia Giudiziaria della Guardia Civile. Di Xàbia all'ispezione di una fabbrica e di un magazzino nella regione di Marina Alta, nonché di un negozio di vendita al pubblico di bevande alcoliche nel comune di Ondara, tutti appartenenti allo stesso gruppo imprenditoriale.

In tale azione sono state riscontrate diverse irregolarità, come bottiglie di bevande alcoliche prive dei prescritti contrassegni fiscali, bevande con etichettatura fraudolenta in termini di lotto, graduazione o capacità, nonché il rinvenimento di un numero significativo di gusci di bottiglie vuote munite di sigilli, in perfette condizioni condizioni da riutilizzare. Inoltre, è stata scoperta una stanza nascosta, adiacente alla nave. La somma delle prove ha rivelato un "modus operandi" deliberato e ricorrente e una tale portata della frode che ha portato a una seconda fase operativa dell'indagine.

L'11 novembre 2022 si è svolta questa seconda fase, che aveva l'obiettivo di ispezionare 14 stabilimenti in tutta la Comunità Valenciana: Benidorm (5), Calp (2), Benissa (1), Finestrat (1 ), Ondara (1) , Navarrés (1), Ribarroja (1), Onda (1) e Torreblanca (1). A tutte hanno partecipato unità del Servizio Fiscale della Guardia Civile, del Servizio di Sorveglianza Doganale dell'Agenzia delle Entrate, nonché della Polizia Giudiziaria della Guardia Civile.

In quasi tutti questi accertamenti sono emerse irregolarità in materia di accise analoghe a quelle già evidenziate nella prima fase, tutte strettamente connesse ad un uso fraudolento dei sigilli che devono essere apposti sulle bottiglie di gradazione alcolica, ipotizzando l'elusione del pagamento dell'accisa, o talvolta un pagamento inferiore a quanto dovuto in attenzione alla gradazione alcolica di ogni specifico prodotto.

Tale azione riveste grande importanza sia per le frodi fiscali scoperte in materia di Accise sulle bevande alcoliche, sia per la tutela dei consumatori e nella lotta alle frodi e alla concorrenza sleale, a danno del commercio legale di tale tipologia di prodotti, evitare la situazione di vantaggio che l'incorrere nella frode scoperta comporta per l'impresa contravventore, vedendo diminuire il proprio costo di esercizio, a differenza di quello della sua diretta concorrenza, che sarebbe sensibilmente superiore. Inoltre, viene arrecato un danno all'Erario per la diminuzione delle imposte che dovrebbero essere riscosse secondo la normativa vigente in materia di accise.

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