“Gata de Gorgos vede la pioggia”, il terzo capitolo della serie Col·lectiu Mirades “Gata de Gorgos vede la pioggia”, il terzo capitolo della serie Col·lectiu Mirades
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“Gata de Gorgos vede la pioggia”, il terzo capitolo della serie Col·lectiu Mirades

21 ottobre 2023 - 08: 00

Il gatto Gorgos vede la pioggia È il terzo capitolo della serie di documentari che deriva dal lungometraggio vieni da lluny, della società di produzione indipendente Col·lectiu Mirades. Il progetto è composto dal suddetto lungometraggio documentario e da 12 cortometraggi su varie località della Marina Alta.

Il cortometraggio sulla Gata de Gorgos si basa sulla sua storia, raccontandone le origini fino ai giorni nostri, affidandosi alle narrazioni di esperti e a testimonianze reali della sua cronologia più recente. Questo è il terzo capitolo della serie che è stata pubblicata apertamente online tramite YouTube e il sito web Col·lectiu Mirades.

Scheda tecnica della “Gata de Gorgos ve de lluny”

  • Il gatto Gorgos vede la pioggia, 2022, 19 minuti
  • Prodotto da Mirades Cooperativa Valenciana
  • Scritto e diretto da José Gayà
  • Co-diretto e prodotto da Pau Soler
  • Musica: Miquel Pérez con voci di Pep Gimeno Botifarra e Carmen Paris
  • Direzione fotografica: José Gayà
  • Montaggio: José Gayà
  • Postproduzione sonora: Jaume Faraig
  • Assistente di produzione: Tata Alves e Pau Barrull
  • Progetto grafico: Pep Soler. Taka taka
2 Commenti
  1. Maite ha detto:

    È un peccato per quelli di noi che ammirano, amano e partecipano alla Comunità Valenciana che la lingua ci separa, mi mancano i sottotitoli o una versione in spagnolo.

  2. Alexander ha detto:

    Sto seguendo con grande interesse ciascuno degli episodi che vengono trasmessi. Fin dall'inizio chiedo ancora che ci sia una scheda per poter sottotitolare, ecc. Ho guardato questa puntata tramite YouTube sperando che ci fossero i sottotitoli in spagnolo, inglese, ecc. ma non sono neanche disponibili. Penso che sia un errore far conoscere a tutti questa cultura con tanti limiti, ma lo saprete. Inoltre, in ogni capitolo che si avvicina al XX secolo, sono meno oggettivi e riflettono un sentimento di assenza che sembra come se qualcosa di molto caro fosse andato perduto. La terra è ancora lì e non c’è nostalgia. Seguirò la serie con la stessa attenzione del primo capitolo, visto che sono residente occasionale a La Marina Alta e innamorato di questa meravigliosa terra. Saluti.


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