La Corte Suprema riconosce l'accesso a borse di studio educative per le persone con ADHD senza dimostrare una disabilità del 33%. La Corte Suprema riconosce l'accesso a borse di studio educative per le persone con ADHD senza dimostrare una disabilità del 33%.
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La Corte Suprema riconosce l'accesso a borse di studio educative per le persone con ADHD senza dimostrare una disabilità del 33%.

14 marzo 2023 - 18: 01

37 associazioni di persone affette da Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) in Spagna, tra cui l'Associaciò ADHD Marina Alta (ADAHMA), hanno intentato una causa congiunta contro il Ministero dell'Istruzione nel settembre 2021 per evitare l'esclusione discriminatoria che aveva creato il Regio Decreto 471 /2021 che richiede agli studenti con ADHD di dimostrare una disabilità del 33% per richiedere un aiuto finanziario.

La scorsa settimana è pervenuta la risoluzione della causa in cui la Corte Suprema ha riconosciuto al gruppo di persone con ADHD l'accesso alle borse di studio, senza la necessità di portare alcun accredito di disabilità.

La Federation of Attention Deficit and Hyperactivity Deficit Assistance Associations (FEAA-DAH), assistita dallo studio legale Lawyou, ha così ricevuto una sentenza favorevole per evitare l'esclusione discriminatoria creata dal Regio Decreto 471/2021. Una decisione che per FEAADAH è stata del tutto discriminatoria.

Come stabilito dalla Suprema Corte nella sua sentenza, il giudice respinge i ricorsi amministrativi perché ritiene che "a suo avviso, l'ADHD, come descritto senza che vi sia stata alcuna contraddizione in proposito, può considerarsi compreso nella lettera A della sezione 1 del 7 del RD 471/2021».

Quella lettera A sostiene che potranno "accedere alle borse di studio per gli studenti con una specifica esigenza di sostegno educativo derivante da disabilità o grave disturbo della condotta". In tal senso, la sentenza riconosce che “il suo sufficiente accreditamento, riferito all'ADHD, sarà la chiave per ottenerli”.

In Spagna ci sono attualmente 415.000 bambini con ADHD e nello specifico circa 20.000 non potrebbero aspirare a ottenere questo tipo di aiuto alla formazione che viene convocato annualmente dal Ministero dell'Istruzione per non aver riconosciuto almeno il 33% di disabilità. Per questo motivo associazioni di tutta la Spagna, tra cui ADAHMA, hanno presentato ricorso prima al Tribunale Nazionale e poi alla Corte Suprema contro il Regio Decreto 471/2021, ritenendolo discriminatorio.

"La Corte Suprema ha chiarito: ha licenziato le nostre risorse perché ritiene che l'ADHD, a causa dei suoi bisogni e dei suoi sintomi, sia già incluso nel primo punto del regio decreto", spiega Maite Urkizu, presidente di FEAADAH. L'esclusione di questa fascia dalle borse di studio indette annualmente dal Miur continua ad essere "discriminazione, oltre che evidente, flagrante, che pone a rischio sociale, personale ed educativo i minori più svantaggiati e che senza questo aiuto non sarebbero in grado di avere un supporto educativo. Con questa decisione, il Ministero deve includere nelle sue borse di studio coloro che, con un disturbo del neurosviluppo scientificamente accreditato, incontrano difficoltà economiche nel proprio sviluppo umano ed educativo senza dover avere una disabilità o un disturbo della condotta”, spiega Urkizu.

In Spagna la prevalenza dell'ADHD è del 5% della popolazione infantile e adolescenziale. "Dei 415.000 bambini con ADHD in questo Paese, 20.000 sono rimasti senza borsa di studio in questi quattro anni per non poter dimostrare una disabilità 33%, il che non significa che non abbiano bisogno di sostegno educativo", sottolinea il presidente di FEAADA.

Le famiglie colpite, attraverso diverse associazioni e la FEAADAH, chiedevano da molti anni che il Regio Decreto fosse modificato e che fosse specificamente aggiunta una quinta sezione in cui l'ADHD sarebbe stato incluso. "Come stabilito nella sentenza della Corte Suprema, non sarà necessario aggiungere una quinta sezione, poiché ha chiarito molto chiaramente che l'ADHD è incluso nella prima", conclude il presidente.

ADHD Associazione Marina Alta (ADAHMA)

ADAHMA è un'organizzazione senza scopo di lucro nata dall'iniziativa di un gruppo di genitori con bambini affetti da ADHD nella Marina Alta nel 2011. Il suo obiettivo è crescere in attività, progetti e programmi, oltre a svolgere un lavoro di diffusione il problema dell'ADHD e quindi avvicinarlo a quei professionisti che possono aiutarli.

I suoi servizi sono: diagnosi differenziale, neurodiversità, piano di intervento terapeutico, consulenza familiare, orientamento professionale, rinforzo scolastico, scuola per genitori, attività e laboratori.

1 Comentario
  1. Dani ha detto:

    Borse di studio….
    Che spreco.
    L'istruzione deve essere gratuita.
    Dal Movimento Radicale Popolare proponiamo istruzione gratuita in tutta la Spagna.
    L'istruzione è un diritto universale.
    Al corno socialiste, nazionaliste, femministe, conservatrici, populiste e ambientaliste.
    Istruzione gratuita ora!


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