La disoccupazione a Marina Alta diminuisce ad agosto mentre aumenta nel resto della Comunità Valenciana La disoccupazione a Marina Alta diminuisce ad agosto mentre aumenta nel resto della Comunità Valenciana
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La disoccupazione a Marina Alta diminuisce ad agosto mentre aumenta nel resto della Comunità Valenciana

14 settembre 2022 - 17: 04

Anche se in minima parte, i dati raccolti da Creama attraverso l'Osservatorio di Marina Alta suggeriscono che la disoccupazione registrata nella regione è diminuita durante il mese di agosto. Questo calo della disoccupazione ha raggiunto il livello più basso da luglio 2019. In termini annui, il numero dei disoccupati al SEPE è diminuito del 22,75% e si continua a vedere una rivoluzione nelle assunzioni, con una forte crescita a tempo indeterminato.

La fine della stagione estiva provoca sempre una perdita di posti di lavoro ad agosto e questo mese non ha fatto eccezione. Durante questo mese c'è stato un aumento del numero di disoccupati sia a livello nazionale che nella Comunità Valenciana e nella provincia di Alicante.

Pertanto, la disoccupazione è aumentata di circa il 2% nello stato e nella provincia di Alicante nel suo insieme. Tuttavia, anche questo fatto ha una lettura positiva, perché, sebbene l'aumento della disoccupazione nel gruppo globale debba essere deplorato, i valori raggiunti sono i più bassi degli ultimi anni.

La forza dell'occupazione nella Marina Alta continua a mostrare, anche se è necessario mantenere la protezione sociale e le misure di sostegno contro gli effetti della guerra in Ucraina, l'inflazione elevata o l'aumento dei tassi di interesse.

Affiliazioni previdenziali

Il numero degli affiliati alla Previdenza Sociale ad agosto è diminuito di 1.454 persone, raggiungendo 62.270 affiliati, il che significa un calo del 2,28% rispetto a luglio. Questa diminuzione rompe il modello mensile di crescita positiva che si stava verificando praticamente durante tutto l'anno. Guardando un po' più indietro, possiamo certificare che i mesi di agosto degli ultimi 5 anni sono stati caratterizzati da perdite di posti di lavoro, in alcuni casi più intense che in altri, e in questo mese la perdita di 1.454 affiliati ci dice che stiamo meglio che nell'agosto 2021.

La variazione anno su anno dell'occupazione si è attestata al 5,43% ad agosto. Ciò si traduce in una crescita annua positiva dell'occupazione. Quando si confronta con le serie storiche, si verifica che si tratta di una crescita abbastanza elevata, che equivale a un aumento del numero di affiliati nell'ultimo anno di 3.205 persone.

Per attività, il Regime Agrario è l'unico settore che vede un aumento dei suoi iscritti rispetto al mese precedente, con il 30,31% (+117 iscritti). I Regimi Generali e Speciali del Mare sono quelli che hanno subito il calo maggiore rispetto a luglio, rispettivamente con -3,35% e -2,8%; seguono il General Regime SE Home con una leggera flessione del -0,87%.

Anno su anno -rispetto ad agosto 2021- si registra una crescita delle iscrizioni in tutti i Regimi ad eccezione del Regime Agrario, che ha registrato un calo del 2,14%. Il Regime Generale è cresciuto del 6,75% e si segnala l'aumento del 17,51% del Regime Speciale per il Mare nell'ultimo anno.

In cerca di lavoro

Per quanto riguarda il numero di persone in cerca di lavoro, a luglio è diminuito di 7 persone rispetto a luglio, nonostante abbia raggiunto il secondo numero più basso di persone in cerca di lavoro nella serie storica, dopo luglio 2019 (9.014 persone in cerca di lavoro), questa diminuzione è molto sottile. Così, in questo mese di agosto, si è registrato un calo della disoccupazione dello 0,1%, valori molto simili agli agosto precedenti la crisi sanitaria, dove la grande attrazione turistica della regione prolunga la paralisi della conclusione dei contratti.

La composizione delle persone in cerca di lavoro per sesso è rappresentata come di consueto negli ultimi mesi, dove il peso dei disoccupati uomini è del 41,79% (3.795), contro il 58,21% delle donne (5.287). La diminuzione delle persone in cerca di lavoro nell'ultimo mese è stata favorevole solo per le donne, con un calo dell'1,44% (-77 donne), e quella degli uomini è aumentata dell'1,88% (+70 uomini). Se confrontiamo con agosto 2021, c'è un calo generale, e questa diminuzione anno su anno è più pronunciata nel caso degli uomini (-27,58% negli uomini contro -18,87% nelle donne). Quindi, approssimativamente, il tasso di riduzione è più alto di quasi 9 punti percentuali nel caso degli uomini, contribuendo con un mese in più al fatto che la differenza per sesso si apre un po' di più e che la percentuale di uomini disoccupati tende a diminuire notevolmente di più delle donne nell'ultimo anno.

Se analizziamo la disoccupazione per settori produttivi, il settore dei Servizi concentra la maggiore diminuzione in valori assoluti del suo numero di persone in cerca di lavoro (-67 persone e 6.901 persone in cerca di lavoro), questo si traduce in -0,96%. Relativamente, l'agricoltura è in testa alla diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro, con una diminuzione del -9,94% (-18 persone e 163 persone in cerca di lavoro). Edilizia e Industria, aumentano il numero di persone in cerca di lavoro. 6,85% (+30 persone e 468 persone in cerca di lavoro) per l'edilizia e 5,26% (+58 persone e 1.161 persone in cerca di lavoro) per l'industria.

Se confrontiamo il numero di persone in cerca di lavoro per questo mese di agosto con agosto 2021, la variazione anno su anno è ancora favorevole, perché si riducono di 2.675 persone in cerca di lavoro (-22,75%). Pertanto, i settori di attività con il maggior calo percentuale dei disoccupati nell'ultimo anno sono stati l'agricoltura (-30,34% e 71 persone in meno) e l'edilizia (-27,26% e 435 persone in meno). Servizi che, pur guidando l'aumento dell'occupazione e il calo assoluto delle persone in cerca di lavoro è il più alto (-1.765 persone), la sua variazione percentuale interannuale è -20,37%.

Se dettagliamo l'analisi per settore di attività economica e ci concentriamo su quelle attività con il maggior peso nella regione, osserviamo che il settore Hospitality diminuisce di 29 persone (-1,62%). Il commercio aumenta di 11 persone il numero dei disoccupati (+0,75%). Queste variazioni diventano più dinamiche se lo confrontiamo con il mese di agosto dello scorso anno; L'ospitalità ha ridotto le persone in cerca di lavoro del -27,13%, il commercio del -18,94%, l'agricoltura del -30,34% e l'edilizia del -27,26%.

Tasso di disoccupazione

Attraverso il calcolo del tasso di disoccupazione, nella Marina Alta, si osserva che aumenta leggermente rispetto a luglio, raggiungendo un tasso di disoccupazione stimato del 12,73%.

assumere

In termini di appalti, troviamo che nel mese di agosto gli appalti sono diminuiti del 39,29% rispetto a luglio (-2.306 contratti) tale diminuzione si è verificata sia nel precario (-40,82%) che nel tempo indeterminato (-40,84 %). I 3.563 contratti raggiunti in questo mese si spiegano soprattutto con i contratti a tempo indeterminato, ed è che bisogna mantenere l'ottimismo in termini di contratti a tempo indeterminato, che, pur in calo di quasi il 41% rispetto a luglio, si attestano a oltre il 63% di il numero totale delle nuove assunzioni, moltiplicando per oltre 7 la media di un mese di agosto antecedente la riforma del lavoro entrata in vigore lo scorso gennaio. Pertanto, sono stati sottoscritti 3.563 contratti, di cui il 33,37% a tempo determinato e il 63,51% a tempo indeterminato. L'assunzione a tempo indeterminato è giunta al suo sesto mese di consistenza (dopo la riforma del lavoro), nonostante la tendenza al rialzo si sia interrotta negli ultimi due mesi, negli ultimi sei mesi si registra una netta preponderanza sulle assunzioni a tempo determinato. In questo agosto sono stati firmati 2.263 contratti a tempo indeterminato.

Pertanto, nonostante il peso elevato dei contratti a tempo indeterminato, si registra un netto calo rispetto al mese precedente (-1.562 contratti e -40,84%) e anche i contratti a tempo determinato registrano un calo delle assunzioni del 40,82% (-820 contratti). Il numero totale di contratti in questo mese di agosto è inferiore a quello dello stesso mese dell'anno scorso del -3,47% (-128 contratti), spiegato dai contratti a tempo determinato (-64,08% e -2.121 contratti), ma si rafforza l'assunzione a tempo indeterminato, con incrementi anno su anno del 493,96% (+1.882 contratti). D'altra parte, va notato che la maggior parte delle nuove assunzioni a tempo indeterminato degli ultimi mesi sono contratti part-time ed è anche in questo mese che la maggior parte dei contratti sono part-time. Il 60,65% dei contratti firmati nell'ultimo mese è stato part-time rispetto al 39,35% full-time.

Si riscontrano differenze nell'intensità della variazione dei contratti per genere rispetto al mese precedente, per cui la contrattazione femminile è diminuita del 41,41% (-1.242 contratti) rispetto a luglio e quella maschile del 37,07% (-1.064 contratti). Il numero dei contratti firmati nel mese di agosto favorisce un po' di più gli uomini, il 50,69% contro il 49,31% delle donne. Rispetto ad agosto 2021, il calo delle assunzioni è stato leggermente più intenso nel caso degli uomini (-3,73%, contro il -3,20% delle donne).

1 Comentario
  1. Anthony ha detto:

    Non capisco come spiegare che questo è un disastro e, peggio ancora, l'editorialista usa tanta retorica, se non per fuorviare il lettore.
    Il riassunto è che tutto è un casino e sta peggiorando e quella parte delle assunzioni è fatta dalle istituzioni. Dai, un DISASTRO generalizzato


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