Mercoledì scorso, lo scrittore ed esperto di accompagnamento familiare Pedro García Aguado ha visitato Pego per condividere una giornata con studenti e insegnanti di IES Enric Valor. Il lavoro ha riguardato l'orientamento giovanile adattato sia al profilo giovanile che a quello adulto.
Durante la mattinata, più di 500 studenti hanno condiviso riflessioni e Aguado ha affrontato, sempre dalla sua esperienza personale, il grado di affettazione emotiva e comportamentale che hanno tra gli adolescenti situazioni difficili da gestire, come la separazione dei genitori, il cambio di scuola, l'arrivo di un nuovo membro in famiglia o la normalizzazione del consumo di droga.
Alcune delle chiavi su cui sono stati invitati a riflettere passavano attraverso la necessità di non mentire o addolcire la realtà ai giovani e di conseguenza, ad esempio, trattare l'alcol come la droga che è. È stata anche sollevata la necessità di assumersi responsabilità condivise nella gestione delle tecnologie o il fatto di reimparare a gestire le emozioni con l'impazienza, la frustrazione o la svalutazione dello sforzo.
Nella sessione pomeridiana, Aguado ha recuperato alcuni dei dubbi sollevati dai giovani e li ha condivisi con le oltre 300 mamme e papà che hanno partecipato alla seconda conferenza-talk in programma. Questa volta più orientato all'esigenza della famiglia di fornire un accompagnamento più consapevole. Ascolto attivo, osservazione sull'imposizione di criteri, affetto e comunicazione sono le chiavi comuni esposte.
Tutti fondamentali per identificare il talento di ogni giovane al fine di guidarne l'orientamento professionale e personale. Tra gli altri aspetti, sono stati affrontati anche l'attuale diversificazione dei modelli familiari e la necessità di trovare un equilibrato modello di accompagnamento. Lontano dall'iperprotezionismo o dal collega padre/madre, occorre cercare ciascuno il proprio spazio tra paternità/maternità democratica, autoritaria, permissiva o negligente.
La vicinanza dell'oratore non ha lasciato nessuno indifferente, ha già spento il possibile scetticismo nei confronti di un oratore mediatico, perché non possiamo dimenticare che Aguado è famoso, soprattutto dopo il suo lavoro nel controverso programma televisivo Hermano Mayor, oltre ai suoi grandi sport carriera da giocatore professionista di pallanuoto
Averlo a Pego è stata un'iniziativa dell'Ampa dell'IES Enric Valor de Pego che ha richiesto il supporto della direzione del centro e la collaborazione del Comune di Pego. Dal Dipartimento della Gioventù, il suo coordinatore tecnico Maido Moreno sottolinea in particolare la fiducia che Aguado ha suscitato tra i giovani. «Al punto da verificare, un giorno dopo i colloqui, che alcuni dei giovani hanno contattato la conduttrice perché si sono visti riflessi nei casi presentati e adesso dicono di avere una percezione diversa della propria realtà».