Assegno da 200 euro: chi può richiederlo, fino a quando e in quanto tempo arriva la caparra Assegno da 200 euro: chi può richiederlo, fino a quando e in quanto tempo arriva la caparra
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Assegno da 200 euro: chi può richiederlo, fino a quando e in quanto tempo arriva la caparra

Febbraio 15 da 2023 - 08: 00

Oggi si apre il periodo per richiedere l'assegno da 200 euro che il Governo ha approvato il 27 dicembre nel suo pacchetto di misure contro la crisi. Ufficialmente si chiama "Nuova assistenza per individui a basso reddito e con un patrimonio netto basso".

Si tratta di un pagamento unico, non mensile, di cui il richiedente può liberamente disporre una volta approvato. Quindi non c'è alcun controllo su come usarlo. L'aiuto ha scadenze e requisiti specifici per la domanda che il richiedente deve soddisfare.

Inoltre, bisogna tener conto che si tratta di un aiuto per il nucleo familiare, quindi solo una delle persone può richiederlo Che compone. Nel caso in cui persone appartenenti a nuclei diversi condividano un nucleo familiare, ciascuna di esse può richiedere il proprio assegno senza tener conto di quello dei propri compagni. Vi diciamo maggiori dettagli:

Requisiti per ordinare l'assegno

Secondo il sito dell'Agenzia delle Entrate, le persone che nel 200 hanno soddisfatto i seguenti requisiti possono richiedere l'aiuto di 2022 euro:

  • "Coloro che hanno la residenza abituale in Spagna".
  • “Di aver svolto per conto proprio o per conto di terzi un'attività per la quale sono iscritti al corrispondente regime previdenziale o mutualistico”.
  • "Che sono stati beneficiari dell'indennità di disoccupazione o del sussidio".
  • "Quelli che non superano i 27.000 euro di reddito pieno, cioè l'importo lordo senza attualizzazione di spese o ritenute, né i 75.000 euro di patrimonio al 31 dicembre 2022, scontata la residenza abituale".

Al momento dell'annuncio dell'aiuto, il Governo ha stabilito che esso poteva essere richiesto dall'ente dipendenti, lavoratori autonomi o disoccupati.

Persone escluse dagli aiuti

Esistono invece alcune tipologie di profilo che non possono richiedere il controllo:

  • Persone che “percepiscono il Reddito minimo vitale (include il supplemento per l'assistenza ai figli)”.
  • Coloro che percepiscono «una pensione corrisposta dal Regime Generale o dalle Casse Speciali Previdenziali o dal Regime Passivo Statale di Classe, nonché coloro che percepiscono prestazioni analoghe dalle mutue previdenziali alternative al RETA. lavoratori autonomi).
  • Coloro che sono stati “amministratori di diritto di una società commerciale che non aveva cessato l'attività al 31 dicembre 2022, ovvero erano titolari di titoli rappresentativi della partecipazione al capitale di una società commerciale non negoziati nei mercati regolamentati”.

Fino a quando richiederlo

Il termine per richiedere il contributo inizia il 15 febbraio 2023 e dura fino al 31 marzo 2023.

Quanto tempo ci vuole per ricevere il pagamento dell'aiuto?

Dal giorno in cui scade il termine per la presentazione della domanda, il tempo massimo per percepire il reddito di aiuto sarà di tre mesi. Questo è il l'ultimo giorno in cui potrà essere ricevuto sarà il 30 giugno 2023.

Dove e come ordinarlo

L'Agenzia delle Entrate ha abilitato a pagina web per richiedere l'assegno di 200 attraverso il quale si svolge la procedura.

Per richiedere l'aiuto non è richiesta alcuna documentazione. Attraverso il modulo elettronico del collegamento sarà necessario solo avere un Cl@ve, il certificato elettronico o il DNI-e.

Inoltre, poiché l'assegno è intestato al richiedente, deve annotare il proprio NIF, quello delle persone con cui convive allo stesso indirizzo e il numero del conto corrente bancario di cui è titolare dove desidera ricevere il pagamento.

Per qualsiasi tipo di dubbio, l'Agenzia delle Entrate ha abilitato a sezione delle domande frequenti sul nuovo aiuto di 200 euro per le persone fisiche.

2 Commenti
  1. Ignacio ha detto:

    Non siamo tutti ricchi perché viviamo di turismo? Con il numero di turisti che arrivano, come è possibile che si debbano dare degli assegni alla popolazione per poter acquistare il cibo?

    • Eva ha detto:

      E chi dice che siamo ricchi? Il fatto che abbiamo il turismo è un vantaggio per tutti, ma non è per questo che siamo ricchi. Questo dà lavoro e guida l'economia, ma i ricchi no. Penso che sarà fatto in in un altro modo, molti di loro rubano e altri ereditano, e altri grazie all'immigrazione che fanno quei lavori che nessuno vuole a basso costo.


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