La Procura chiede una condanna a sette anni di reclusione per reato di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico nei confronti di un uomo arrestato il 19 febbraio 2019 nella sua abitazione di Calp in possesso di vari dispositivi elettronici (hard disk, memorie USB e cellulari) dove ha archiviato migliaia di file con immagini e video di contenuto sessuale pedofilo.
Queste immagini, come ha spiegato il Pubblico Ministero nella sua accusa provvisoria, rispecchiavano in molti casi giovani minorenni, a volte di età inferiore ai 5 anni, impegnati in pratiche sessuali e in scene di
umiliazione o sottomissione. Il Pubblico Ministero sostiene che l'imputato condivideva abitualmente questo
materiale pornografico con terzi tramite Internet.