Parere PSOE Calp: "Bilanci vittimisti" Parere PSOE Calp: "Bilanci vittimisti"
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Parere PSOE Calp: "Bilanci vittimisti"

Novembre 28 da 2022 - 13: 04

Per un anno ancora, i residenti di Calp, gruppi politici compresi, hanno dovuto informarsi sui bilanci comunali attraverso una conferenza stampa, prima ancora di approvarli tecnicamente e/o sottoporli a discussione, revisione o modifica. Nessuno trascura il fatto che queste pratiche mostrano non solo l'enorme distanza che il consiglio comunale sta prendendo con la cittadinanza, ma anche le evidenti fratture interne e un processo di balcanizzazione cainita nel PP (che aumenterà con l'avvicinarsi delle elezioni).

Sulla stessa linea, personale e autocratica, con cui ha iniziato il suo mandato, al ritmo di "qui comando io" sono stati scanditi i processi di preparazione del bilancio degli ultimi 4 anni, con zero partecipazione politica, sociale o di quartiere. Il Department of Citizen Participation ha avuto così poca importanza che nessuno si stupirà che l'occupante lo cerchi in altri acronimi. Per il resto la mancanza di autocritica, lo stile chiassoso e aggressivo, sommati a un vittimismo patologico, hanno alzato davanti al resto delle amministrazioni un muro che si aggiunge agli ostacoli che impediscono la crescita comunale.

L'esempio del Secondo Istituto

Nonostante compaia nei bilanci comunali 2023 con un investimento di 1.700.000 euro, la sindaca non può fare a meno di insistere nella sua strategia di puntare instancabilmente al Ministero per esonerarsi dalle proprie responsabilità. Non è più credibile. Tanto più che dal 5 aprile la Direzione Territoriale dell'Istruzione, come abbiamo potuto verificare di persona, è in attesa che il Comune di Calpe presenti il ​​Progetto per la realizzazione del secondo istituto.

Si scopre che all'inizio di quest'anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha stanziato quasi 13 milioni di euro per la sua costruzione. Dal 5 aprile, la responsabilità della stesura del progetto di esecuzione dei lavori e della sua offerta spetta al Comune di Calp.

Da allora sono trascorsi SETTE MESI e, nonostante l'urgenza di questo nuovo istituto per risolvere i problemi di saturazione dell'IES IFACH, il consiglio comunale non ha ancora potuto, o voluto, contribuire a questo progetto esecutivo.

I socialisti ritengono che il sindaco CAMERA ANA sta deliberatamente ritardando la consegna del progetto a fini elettorali anche quando ciò implica un evidente danno per i giovani di Calpe.

Un altro esempio, "The White Harbor"

Il più comune è che la paura, la rabbia repressa e la tristezza si nascondono dietro lo schema di incolpare gli altri. Forse causato dall'incertezza elettorale e dalla crescente debolezza del Partito Popolare. Di conseguenza, stufi e una scia di istituzioni designate politicamente dal sindaco, un lungo elenco di colpevoli che va dalla conferenza idrografica di Júcar, al ministero dell'Ambiente più qualche ministero, il tutto con il pretesto di essere governato dalla sinistra.

Quando si ascoltano le manifestazioni sul Puerto Blanco che vengono lanciate dal municipio, si denota una mancanza di illusione e l'incapacità di mantenere un corso di progresso per questo comune. Lungi dal compiacersi per la fase avanzata del progetto, finalmente sulla buona strada, il sindaco si concentra solo su ciò che manca, approfittando ancora una volta dell'occasione per vittimizzarsi e distribuire colpe tra le alte amministrazioni.

La cittadina dimentica che si catturano più mosche con il miele che con l'aceto. Si scopre che sono sempre di più le amministrazioni che hanno manifestato apertamente il proprio disagio nei confronti della modulistica utilizzata, anche in iniziative che non rientrano nemmeno nella giurisdizione comunale. Quello che non viene detto ai cittadini è che il progetto sarà realtà a breve, ma, a quanto pare, i consiglieri del sindaco puntano a un guadagno elettorale maggiore nel confronto con il ministero che nell'annuncio di possibili realizzazioni comuni.

Quanto peggio meglio?

I bilanci comunali faranno molto parlare di sé nei prossimi mesi, così come le frazioni e le acquisizioni del Partito Popolare, vecchie e nuove. Ciò che non è accettabile è che questo vittimismo istituzionale si consolidi all'estero in ogni apparizione pubblica o conferenza stampa, diventando una noiosa lettera di presentazione per il nostro Comune. Non mancano gli esempi provenienti dai comuni vicini, da Altea, Benissa, Dénia, Xábia o Teulada-Moraira, per vedere che progetti simili avanzano senza problemi, indipendentemente dal colore politico.

Con il pretesto del rancore permanente, il consiglio comunale si concede una sorta di immunità per cui tutto ciò che dice è vero, tutto ciò che fa è ben intenzionato, mentre con ciò intende solo legittimare un'ideologia radicale, perniciosa e ricattatrice. . Nient'altro che una distrazione dal vero problema.

L'intenzione finale, come si vede nelle plenarie, è che chi osa mettere in discussione qualsiasi atto politico passi per insensibile o senza cuore, e non è così. Non c'è dubbio che da qualsiasi amministrazione ci sia la volontà di ottenere Istituti, scuole, porti o infrastrutture. Quello che non è più così chiaro è che la loro collaborazione si realizza con accuse, minacce e lacci. Le strutture di potere locali sono rimaste invischiate nella scusa e devono essere rinfrescate.

Davanti ai media, paradossalmente, la squadra di governo cerca di mostrarsi un buon manager, ma non fa quanto è necessario per garantire che questi sforzi o quel riconoscimento si concretizzino. Nonostante tutto, gli dà fastidio non raggiungerlo e decide di incolpare gli altri per tutto ciò che non ottengono. Nel frattempo, il deputato autoctono fino ad ora silenzioso, artefice di molti dei progetti troncati, si aggira da Madrid, dove si fotografa orgoglioso con i condannati, esultando impunemente in congresso, dimostrando l'incapacità del PP di soddisfare le esigenze poste dal XXI secolo. .

marco bitner
Consigliere del PSOE Calp

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