Il TSJCV autorizza l'estensione dell'obbligo del "passaporto Covid" fino al prossimo 28 febbraio Il TSJCV autorizza l'estensione dell'obbligo del "passaporto Covid" fino al prossimo 28 febbraio
La Marina Alta.com
Cerca

Il TSJCV autorizza l'estensione dell'obbligo del "passaporto Covid" fino al prossimo 28 febbraio

Gennaio 28 da 2022 - 13: 36

La Quarta Sezione della Camera Contenziosa-Amministrativa della Corte Superiore di Giustizia della Comunità Valenciana (TSJCV) ha autorizzato la proroga fino al prossimo 28 febbraio dell'obbligo del cosiddetto "passaporto Covid" per accedere a tutti gli stabilimenti e gli spazi in cui si era richiesto.

Tali disposizioni sono contenute nella delibera del Ministero della Salute Universale del 26 gennaio ed entreranno in vigore alle ore 0:00 del giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Generalitat Valenciana (DOGV).

Immagine: persone che camminano per il centro storico di Xàbia

La Corte ritiene che l'estensione dell'obbligo del certificato sia giustificata dall'evoluzione della pandemia, in particolare dall'espansione della variante Omicron e dall'aumento accelerato della trasmissione comunitaria incontrollata e sostenuta del virus SARS-CoV-2, che “supera il capacità del sistema sanitario.

"Si tratta di un provvedimento in grado di raggiungere l'obiettivo specifico - precisa la Camera nella sua ordinanza - con il quale si completa il giudizio di idoneità". Allo stesso modo, soddisfa il giudizio di necessità, poiché è "indispensabile se si vuole raggiungere l'obiettivo di ridurre o - almeno - minimizzare l'aumento della trasmissione", aggiunge.

Allo stesso modo, come ha già stabilito la Suprema Corte, i magistrati comprendono che l'obbligo di presentare questo documento è una limitazione "morbida" dei diritti fondamentali che si giustifica nel suo confronto con la "presenza potente" di altri diritti. il diritto alla vita, all'integrità fisica e alla tutela della salute.

Il provvedimento, secondo la Camera, è anche proporzionato e "si adatta bene ai due pezzi più importanti (salute ed economia - in quest'ordine) di questo insolito puzzle che rappresenta l'attuale pandemia".

La Corte conclude, insomma, che si tratta di misure “equilibrate”, in quanto traggono “più benefici per l'interesse generale -contenimento della pandemia- che danni ad altri beni o valori in conflitto”.

L'ordinanza della Sezione Quarta del TSJCV contiene un chiarimento per precisare che, secondo la formulazione della delibera amministrativa, l'obbligo del passaporto Covid non pregiudica l'esterno degli esercizi alberghieri e di ristorazione, dove sono presenti le terrazze dei bar e dei ristoranti situato. .

2 Commenti
  1. William ha detto:

    Benvenuti nella Repubblica Comunista di Valencia. Il suo presidente Xim Puign ti saluta!


5.430
1.669